Il ciclo circadiano

Lo studio del ciclo circadiano si concretizza nella Cina del primo millennio a.c.

Il Taoismo ed il suo simbolo un unitario il Tao furono le basi della meditazione. Il compito dei monaci consisteva nell’osservare la natura e di interpretarne le sue leggi.

L’alternarsi dello Yin e dello Yang ed il legame tra l’uomo e la natura sono il cardine di tutte le riflessioni sia in campo Filosofico ed anche Medico, la vita scorre attraverso i giorni, le stagioni, gli anni. Ben nota è l’immagine che rappresenta l’unione dello Yin e dello Yang ovvero la rappresentazione del Tao come unione degli opposti. Nella numerologia tradizionale cinese il numero 2 schematizza lo yin e lo yang, il moto degli opposti, il simbolo contiene due spirali che si compenetrano. Le due forze sono indivisibili, il cerchio nero ed il cerchio bianco posto al centro delle spirali simbolizza lo yin nello yang e viceversa. La forza centrifuga yin e la forza centripeta yang si convertono una nell’altra e rappresentano il senso della vita ed suo fluireIl numero 3 nella medicina tradizionale cinese rappresenta la tripartizione, il tre è il numero dell’umano per eccellenza. L’uomo è posto al centro tra cielo e terra, nel fluire dell’energia nel corpo i flussi si spostano attraverso i 3 Yang ed i 3 Yin in relazione alle stagioni, alle ore del giorno. Yang supremo, Yang Medio e piccolo Yang. Rappresentano la chiusura e l’apertura di una porta. Al centro abbiamo il cardine lo Yang Medio. Lo Yang medio percorre tutto il corpo è il sostegno, quando il cardine si rompe la porta si ferma. La tripartizione è presente anche nel meridiano triplice riscaldatore, esistono molti paralleli con la concezione fisiologica occidentale personalmente penso che la più indicata sia quella legata ai 3 foglietti embrionali ectoderma mesoderma endoderma. Il Numero 4 rappresenta le stagioni ed i 4 elementi primavera yang nello yin, estate yang nello yang, autunno yin nello yang, inverno yin nello yin. Lo stesso principio vale per le ore del giorno, il cerchio viene egualmento suddiviso in 4 parti. Abbiamo quindi 3×4, 12 una suddivisione in dodici parti delle quali 3 sono presenti in ogni quarto di cerchio. Lo Yin e Lo Yang si alternano, l’energia si sposta dall’interno all’esterno. Nelle 24 ore del giorno vengono coperte le 12 stazioni ed in ogni stazione abbiamo il massimo di energia e di vuoto per un organo e meridiano corrispondente. 

ciclo circadiano

Occorre inoltre considerare la stagione, gli elementi e gli organi che prevalgono, il medico esperto analizza quindi il paziente sia sul piano dei meridiani che sul piano dei 5 elementi, quindi stagioni e ore del giorno rappresentano le fonti di riflessione primarie.
I polsi e l’ascutazione dei battiti forniscono un quadro generale sia per la diagnosi che per la terapia.

 

la circolazione dell'energia nei meridiani