Medicina tradizionale cinese
Gli albori della della medicina tradizionale cinese risalgono all’incirca al 3000 a.c.; ancora oggi possiamo attingere a quell’antica saggezza e ricavarne dei benefici.
Il pensiero medico tradizionale cinese, si basa essenzialmente sul pensiero Taoista. Esso si fonda su un principio unico Tao, il quale si esprime attraverso l’alternarsi ed il compenetrarsi dello Yang principio maschile e dello Yin principio femminile.
Questi due elementi fondamentali sono considerati invisibili in quanto ideali, ma rappresentano i fondamenti di tutte le creature viventi.
Lo Yin assoluto è l’acqua che rappresenta l’elemento materno, l’inconscio: tutto viene generato dall’acqua e tutto ritorna ad essa in un ciclo infinito. Possiamo pensare all’acqua come alla grande madre, inizio e fine di ogni cosa. Gli spiriti vitali dell’acqua si esprimono attraverso la volontà ed il ricordo e rappresentano ciò che è acquisito. Sono definiti ZHI, mentre l’acqua simbolizza l’inverno, ciò che è statico.
Lo Yang Assoluto è il fuoco. Esso è la sede degli SHEN, i quali rappresentano gli spiriti vitali del cuore; le anime che si manifestano nell’essere del cuore danno vita a tutti gli esseri. Gli shen sono al centro del corpo come l’imperatore è al centro dell’impero, pertanto governano tutti gli altri elementi, il fuoco rappresenta l’estate, il periodo della massima espansione della natura.
Oltre alle stagioni principali, estate ed inverno, legate allo Yang e allo Yin , i due elementi fondamentali acqua e fuoco, nel trasformarsi, nel rincorrersi, generano un moto chiamato yang nello yin che rappresenta la primavera.
La primavera è la vivificazione della terra; essa è rappresentata dal legno che trasporta la linfa (l’acqua) ed i minerali verso l’alto. La linfa nutre i frutti, l’organo vegetale rappresentato è la radice, l’organo umano è il fegato; gli spiriti vitali sono gli Hun.
Gli Hun esprimono la forza vitale, forza sulla quale si fondano gli Shen, per questo se il cuore è l’imperatore che decide il fegato è il primo ministro che lo sostiene. Quando il primo ministro non serve più l’imperatore, la forza celeste si ritira, l’elemento creativo viene meno, nell’I King abbiamo l’esagramma della separazione, il cielo e la terra non comunicano, l’ira si impadronisce dei sensi e la forza creativa si interrompe.
Il cuore viene colpito e dall’ira si giunge alla follia, le malattie del cuore portano verso lo squilibrio e la compromissione della salute, le erbe amare curano il cuore disperdendo l’eccesso di Yang. Le erbe amare spingono l’energia vitale verso lo Yin (direzione Yang verso Yin). Le erbe amare pertanto disperdono l’eccesso di Yang, depurano il fegato dagli eccessi, liberano dall’ira, armonizzano l’elemento terra, favorendo la digestione.
L’altra stagione principale è l’autunno, direzione Yang verso Yin, quindi yin nello yang. L’autunno è la stagione della separazione, la forza vitale che si era armonizzata in primavera: era cresciuta durante l’estate ed ora declina; l’energia celeste risale al cielo, la terra rimane spoglia.
In autunno, dice il Nei King, dobbiamo raccogliere le forze, meditare la sera e la mattina per non disperdere le energie del corpo. Il libro antico dice: se non rispettiamo la stagione e continuiamo a vivere nell’atmosfera dell’estate affronteremo un malattia all’inizio dell’inverno.
L’energia Yang durante l’inverno sale in superficie per difenderci dal freddo esterno ma se disperdiamo questa energia con moti eccessivi, con sudorazioni, subiremo la febbre, la malattia del polmone e dei nervi. Gli anziani in particolare se disperdono lo yang durante l’autunno e specie durante l’inverno potranno avere lesioni al cuore. La stagione fredda tende a chiudere i vasi così come la linfa nei vegetali.
L’autunno rappresenta il Polmone, il polmone contiene i PO che accolgono i moti del cuore, attraverso il polmone le emozioni vengono indirizzate nel corpo. Quando il respiro è in armonia con il cuore, viviamo in una dimensione di gioia, di amore, siamo come gli innamorati che si scambiano i respiri e respirano insieme, si ascoltano. Il corpo prende la forma del cuore, il ritmo del cuore.
Le malattie del polmone sono malattie dell’anima. Si può morire di crepacuore e di disperazione, ma anche per troppo amore, il saggio cinese ci invita a moderare i sentimenti e gli affetti.
Il corpo nel pensiero medico cinese antico è diviso in tre parti, le quali vengono definite tre riscaldatori o triplice riscaldatore. La parte superiore del corpo è Yang, la parte bassa è Yin, la parte centrale è il collegamento tra i principi. La parte superiore del corpo contiene gli organi Yang Cuore e Maestro del Cuore (guida del cuore), Polmone Yin nello Yang. Il cuore genera i moti d’animo Shen ed il polmone Po invia le emozioni nel corpo.
Se i Po non assecondano gli Shen avremo la malattia del Cuore. Se gli Shen e gli Yi non informano i Po le malattie saranno del Polmone. La parte superiore del corpo sia associa al cielo, cioè al Ki (energia celeste) e agli shen, spiriti celesti (anime degli antenati).
In parole povere se i moti del cuore non trovano comunicazione ci sarà un ostacolo nel respiro, l’ansia e l’angoscia modificano il respiro.
Se pensiamo correttamente e cerchiamo di respirare in modo ordinato, generiamo una barriera di difesa contro le emozioni negative. In questo modo ristabiliamo l’armonia e la salute.
La zona centrale del corpo contiene gli organi che mettono in contatto lo yin e lo yang, e l’organo principe che svolge questa funzione è il sangue: Milza, Pancreas, Stomaco, Fegato, Vescica biliare, Intestino tenue, sono gli organi fondamentali per la trasformazione del cibo in energia e per questo fenomeno il mediatore è il sangue.
Nel pentagramma osserviamo la citazione di tali organi sotto le voci HUN e YI .Questi organi sono situati nella parte centrale dell’addome e favoriscono il passaggio e l’elaborazione dei nutrienti.
La Parte bassa del corpo è Yin, contiene gli organi deputati alla depurazione dell’organismo (Rene, Vescica, Intestino Crasso), ed inoltre gli organi della riproduzione. L’elemento Yin femminile si esprime nell’apparato di riproduzione, nell’immagine dell’acqua simbolo di vita di nascita e di trasformazione.
L’acqua non rappresenta solo la nascita, ma anche la continuazione della vita. L’elemento liquido rappresenta sia la crescita dell’embrione ma anche tutte le forze che plasmano e formano il corpo; le ghiandole surrenali infatti producono gli ormoni che regolano anche la crescita del corpo e le fasi mestruali, in combinazione con le gonadi ovaie e testicoli (memoria genetica e forza generativa).
Nello schema inoltre sono raffigurate le ossa, i muscoli nella loro integrità. L’esaurimento del KI energia renale conduce all’invecchiamento e alla degenerazione dei tessuti: ossa, muscoli, pelle.
Nelle figure iconografiche le parti basse dell’addome sono rappresentati come un mare con piccole onde.
Abbiamo anche gli organi emuntori che eliminano le scorie metaboliche (vescica nel caso dei liquidi, intestino per i solidi).
Lettura del Pentagramma: ad ogni vertice corrisponde un organo, un’energia, un sapore; la sequenza degli attributi è elencata in basso, dall’alto verso il basso.
Esempi pratici applicativi del principio Yin Yang: ogni elemento fondamentale ha una madre ed un figlio.
Se abbiamo un disturbo respiratorio osserviamo che il Polmone è connesso alla secchezza e al sapore piccante ed aromatico.
Se ci sarà un eccesso di umidità, quindi di muco, avremo un eccesso di energie dall’elemento terra che lo precede (la madre invia troppa umidità al figlio). Si utilizzeranno delle erbe calde aromatiche come esempio il timo, il quale assorbe l’umidità e la disperde (direzione verso lo Yin). Se invece il disturbo sarà l’eccessiva secchezza, avremo che la madre terra non fornirà la necessaria umidità, così che l’eccessiva secchezza produrrà la tosse, in questo caso per tonificare il figlio serviranno dei medicamenti umidi quali per esempio la malva, l’aloe, l’altea, le polentine di lino.
Per tonificare lo stomaco saranno utili le erbe amare che sono aperitive in quanto stimolano il fuoco gastrico, l’energia yang.
Note: il pentagramma deve essere analizzato secondo una sequenza in senso orario
Bibiliografia:
– Huang Di Nei Ching Su Wen Liza Veith – edizioni Mediterranee – I King edizioni Astrolabio